...diciamo così: se l'avvicinamento per una via, una salita, una cascata, un torrente, o anche semplicemente delle indicazioni di google maps o di una guida enogastronomica per raggiungere una bettola d'alto livello ti dicono che per raggiungere il luogo X devi prendere il sentiero 34 (per non udenti: TRENTAQUATTRO), quando ti trovi di fronte a un bivio tra il sentiero 32 e il 33, ci vorrebbe quel tantinello di buonsenso -non così tanto, a dire il vero- per capire che, se non impossibile, giungere a destinazione sarà quanto mai una scommessa. Sì, dai, lasciatemela chiamare così...anche se un altro termine sarebbe più appropriato, ma per non urtare la sensibilità di donne e bambini, lascio alla vostra immaginazione. Fortuna poi, che le condizioni della neve non creassero ulteriori problemi di sorta: d'altra parte, essendoci portati dietro il nostro Rob-ocop, nulla ci poteva fermare! ...salvo la vista che alla cascata dopo un'ora e mezza di neve alle mutande mancava ancora, in traverso, giusto quel paio di chilometri. Ele nel frattempo, deciso di ignorare che seguire sti tre sciamanati le costerà un paio di infiltrazioni al ginocchio, ormai neanche parla più, soffre nell'attesa che qualcuno dica la parolina magica: "...torniamo indietro?!".

Atto 2, stavolta dal basso. Per giunta con traccia già fatta (senza, consigliata calibro 38), ripidissima e con neve di nuovo alle cosce: un'ora e quasi mezza di fatica disumana. In compenso, giunti all'attacco un pò di ghiaccio c'è: magra consolazione! E nel frattempo, figurarsi un pò se non si è messo a nevicare. Superati di slancio (...) i primi due tiri, nel secondo la classifica generale di chiodi posizionati dal team gap è imbarazzante: lore 1, ga 29. Tiro 3, Rob-ocop viene attivato e spedito in missione per scavare una trincea e proteggersi dal nemico. Altezza neve: cm 122. Tempo impiegato: ore 1. Persone sepolte dalla neve: elementi 1 (ele!). Tentativi di suicidi di massa: 2. Lati positivi: ga il tiro se lo passeggia sul ghiaccio del cunicolo scavato destreggiandosi tra le grandi seraccate create dall'essere bionico. Ele, inorridita, ormai non sa più cosa pensare, se non a una birra (e a trovarsi uno con un minimo di senso). Nel frattempo avanza lore a far quadricipiti, e in men che non si dica -un'altra oretta- siamo ormai giunti agli ultimi due salti. Passeggiati come al solito (...) è il momento di correr giù di fretta inventandosi le doppie: ed è subito sera. Ma intanto siamo giunti vivi, siamo alla macchina, ed è vero...non avremo fatto una gran cascata, seppur bella, e neppure difficile....però ci siamo divertiti un sacco e siamo riusciti anche oggi a inventarci un'avventura! :-) PS: ...brava ele!!
Data: febbraio 2014

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Valtournenche (La sorgente del falco)