Manuale del giovane arrampicatore, capitolo 1, titolo: "Come raggiungere la parete prescelta per l'esecuzione della scalata". Paragrafo 1: "seguire scrupolosamente le indicazioni contenute sulla relazione della via che si desidera effettuare".

Che sia lì, il problema? In quello "scrupolosamente"?! Però la precisa guida non spiega di leggere INTERAMENTE le indicazioni per l'avvicinamento... ;-)
E fu così che tre dubbi individui si trovarono in cima al pilastro senza nemmeno aver scalato. E qualcuno cominciò a domandarsi: ma se in cima a sto pezzo di roccia ci si arriva con un sentiero, ma noi perchè min...ia ci sbattiamo a salire su di là?! Ma oramai era tardi, dopo aver ravanato come cretini per raggiungere la base del pilastro, nessuno dei tre scaltri personaggi avrebbe avuto la minima voglia di risalire l'infido pendio. E fu così che, ignari dei resti di un povero cinghiale precipitato dentro la magnifica pozza alla base della parete in un probabile tentativo di salita in libera del terzo tiro, i baldi giovani decisero che alla buon'ora delle 2 del pomeriggio, la giornata poteva cominciare. Un inizio soft condito da un interessante metro di variante decisa dal buon livio per regalarci qualche emozione in più -come fosse necessario- fungeva da premessa allo splendido diedro che ci attendeva poco dopo. La speranza che la via fosse finita durò in ga pochi secondi, giusto il tempo di vedere cosa lo attendeva e il dramma si impadronì dei suoi neuroni. L'impari lotta era ormai quasi giunta al termine, quando cominciarono a sentirsi nella valle epiteti di ogni genere: l'uscita del tiro, aveva lasciato ricordi su più di un arto del buon ga. Nel frattempo un'incomprensione nell'incredibile frastuono della maestosa cascata aveva rischiato di fornire al cinghiale un pretesto per far due chiacchere con un essere piovuto dal cielo; d'altra parte, “molla tutto” e “blocca!!!”, son due termini che, seppur confondibili nel frastuono, hanno l'inconveniente di portare a eventi differenti. Ma gli sbraiti continuati di ga nella lotta con gli elementi naturali che remavano contro ebbero la meglio, e la catena fu presto (...) raggiunta e stretta con l'ultimo acido lattico rimasto. Peccato rimanesse ancora un tirello di 6a, il classico 6a per defaticamento di fine giornata. Bello andare al cinema, eh!!! ;-)

Insomma, dopo tutti questi dettagli uno pensa a una brutta giornata....macchè, ci siamo proprio divertiti!!! :-)

PS (di qualche giorno dopo): quattro o cinque tiri, e oggi facevo ancora fatica ad aprire la portiera...la prossima volta vado a machaby!!!!
Data: marzo 2014

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Pilastro San Marco (San Marco)