Canale Cermenati, tentativo n° 2. Ed eccoci di nuovo qui, alla partenza della funivia, questa volta però vogliamo andare sul sicuro e ci portiamo dietro uno forte per toglierci dagli eventuali impacci: il mitico ettore! Mentre ci vestiamo e prepariamo il materiale in attesa della prima corsa, veniamo a sapere che la funivia è chiusa per manutenzione...per tutto il mese di marzo. Ga guarda lore, lore guarda ettore, ga guarda ettore....e ettore "vabbè, dai, oramai che siamo qui tanto vale....". Ecco, appunto! Figurarsi se lore non vota a favore ("dai, ga, cosa saranno due orette in più di cammino!"), e la sfiga di essere in tre diventa ovvia se si pensa che la percentuale di voto del singolo si riduce drasticamente ad un misero 33%. Ga si rende conto di essere spacciato, ma oramai la frittata è fatta. Poco dopo, altri problemi matematici, di fronte alla tabellina con i "tempi di percorrenza" del sentiero. La tabella presenta le tipologie "passeggiatore", "escursionista", “escursionista allenato”, "atleta". Certi di rientrare nella seconda categoria, stiamo sotto di una ventina di minuti abbondanti alla tempistica "atleta": provate voi a mettere davanti ettore! ...ma non è finita qui: pronti via sbagliamo canale; l'altra volta era colpa della nebbia, oggi il sole splende ma le teste vuote sono sempre le stesse (più quella di ettore). Traverso e doppia su albero, e si torna sulla retta via. Quando finalmente smettiamo di pascolare a caso in mezzo alla neve e capiamo qualcosa di dove siamo e cosa ci facciamo, è puro divertimento (salvo i tre davanti a noi, non proprio avvezzi al tipo di attività): lore si sbarazza in un attimo della prima parte, ga tribola non poco per rispettare l'etica di ignorare totalmente il cavo d'acciaio di una vecchia ferrata in disuso (...e chissà se non ci fossero se ci andrebbe così tanta gente?), ma in fondo si diverte, ed è compito di ettore chiudere i conti con questo bellissimo canale, portandoci a un colletto posto sulla cresta a poche centinaia di metri di distanza dalla vetta, che raggiungiamo sotto un bellissimo sole. Di nuovo qui, a distanza di due mesi, di nuovo su questo balcone sulle alpi, stavolta con un ospite d'eccezione...e quasi vorremmo restare qui a godere di questo tiepido sole ancora invernale, ma poi, scendendo con uno straordinario tramonto che piano piano ci accompagna, ci convinciamo che in fondo è bello anche scendere, perchè così facendo potremo poi ritornare a salire, e ricominciare qualche altra avventura...
Data: marzo 2010

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Resegone (Canale Cermenati)