2012...eccoci! Inizia cosi’ il settimo anno di arrampicate per ga e lore. E meglio di così, come poteva cominciare?! ...perfetto stile GAP: ritrovo alle 5:30 di sabato mattina al casello di Pont S.Martin (eh si’ perche’ per semplificare le cose uno adesso abita a Losanna, Svizzera, mentre l'altro se scende sotto casa e s'inciampa nel muretto finisce dritto dritto nel Mar Ligure…). Obiettivo odierno e’ una via dedicata a Guido Machetto sul Monte Cossarello, 2700 metri o giù di lì nelle Prealpi Biellesi. Per ga è il “rientro“ alla dura vita dell'arrampicatore medio standard dopo lo stop per erny (...ormai gli ha dato anche un nome! :-) D'altronde, il fisioterapista si è raccomandato di riprendere con calma... :-) Per quanto riguarda l'altro disperato, sarà stata l'infima sveglia alle 2, saranno state le 4 ore di avvicinamento sulla neve (marcia), forse il fatto di aver fatto i bibini la sera prima non aiuta (ah, quando eravamo giovani! ;-), ma quando arriva alla base della parete l’ultima cosa che vorrebbe e’ scalarla…ma d'altronde qui non c'è neanche un caspita di bar, il drive-in apre in tarda serata, e allora tanto vale salire questa via un pò nascosta e dimenticata. E non sempre, cercando vie nascoste e dimenticate, si trovano piccole perle....anzi, a volte non si trovano proprio! è ga a cercarle, liberandosi agevolmente (....) del tecnico diedro iniziale. La parete e’ asciutta e il bel sole ormai primaverile fa il resto, peccato solo che delle 2 relazioni a disposizione (peraltro ben diverse l’una dall’altra…) nessuna faccia accenno all’enorme diedro di 40 metri nel quale il team GAP si va a cacciare in men che non si dica…il ritrovamento di un chiodo (risalente all’eta’ del bronzo) lascia sospettare che comuque di li’ qualcuno sia gia’ passato…ma chissà chi! Ancora 2 tiri duri e poi l’ultimo muretto che vede prima lore conigliare e poi ga volare (insieme al comodino Luigi XVI al quale si era inavvertitamente appoggiato). E’ il tramonto quando sbucano sulla cresta spazzata da un venticello patagonico e in altre 3 ore di tuffi nella neve raggiungono finalmente il parcheggio, non senza, chiaramente, essersi persi e ritrovati una mezza dozzina di volte. Dall’alba al tramonto (e anche un po’ dopo, via!)....davvero promettente come debutto stagionale! ;-)
Data: febbraio 2012

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Monte Cossarello (Machetto)