Fine novembre, è tempo di falesia e monotiri. Decidiamo così di dedicarci a un monotiro che scopriamo poi solo più tardi essere 270 metri. Purtroppo lore si dimentica a casa la singola da 550 metri, e così tocca farlo a botte di 30 metri alla volta....insomma non ci passa più, e alla fine fatichiamo quasi come a fare una via lunga. Tra l'altro, a tratti sto monotiro è chiodato davvero lungo, tanto che i soliti 12 rinvii quasi bastano per tutti i 250 metri! Il clima si conserva buono per tutta la giornata, e ci permette di goderci la scalata, persino lore che non disprezza, tra un miserere e un'imprecazione, il bene effimero della scalata, scala sul 6b+ come se fosse in grado di farlo, e ga tanto per cambiare prende sprangate nei denti dal muro centrale di 6c+ dove un solo resting con la presa "buona" ormai sotto le dita lo fa andare su tutte le furie rendendo necessario l'intervento delle forze dell'ordine per calmare i bollenti spiriti e riportare un clima di serenità; necessaria per affrontare i successivi metri fino in sosta, con chiodatura definibile gaia. Tanto quanto il muro di 6b poco sopra, dove la chiodatura risente della crisi in atto a livello mondiale. Il muro strapiombante di 7a rappresenta un chiaro esempio di inscalabilità, ma nonostante l'evidenza dei fatti, i progetti futuri richiedono un tentativo da parte di entrambi i componenti della cordata; il muro è vinto, ma quei cordini su qualche spit ci riportano alla realtà dei fatti... Insomma in conclusione, in una giornata, un solo monotiro (di 270 metri, d'accordo!)....e nemmeno chiuso in libera!
Data: novembre 2009

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Schiappa delle Grise Nere (via Oceanic)