Mitica, Ranxerox. Bella, bella, tre volte bella! Siamo in anticipo con la stagione, ma il meteo è così, bisogna saperlo cogliere; tempo bello, è un sacco che non piove e nevica, chissà, la tete d'aval sarà già pulita? ...vabbè, è inutile fare mille telefonate, facciamo prima se andiamo a vedere di persona! ...ed era pulita, eccome! Dopo un viaggetto per niente lungo (...), eccoci nel ridente paesino sovrastato dall'enorme parete (...così si dice...ma quando arriviamo è buio talmente pesto che non distinguiamo nemmeno la sterrata dall'asfaltata!). Oggi è giornata "di corsa", per farne due terzi come fanno un sacco...piuttosto non la si fa! E dunque alle 8 siamo già pronti a partire, si va in alternata, e ce la si gioca a bimbumbam. Ovviamente ga perde (....mette sempre il 5, lo sa persino ele che lo conosce da pochi mesi!), e così è lei a dare il via alle danze, con il primo 6b che a freddo...ma passa bene, e allora vuol dire che...sarà giornata buona! I tiri si susseguono veloci, oggi si scala bene ed ele su questo stile è proprio brava! All'una siamo alla cengia, giusto in tempo per la pausa pranzo, ma all'una e trenta, si ricomincia a "lavorare"...e la stanchezza inizia a farsi sentire! Ma i tiri del pilastro sommitale sono uno più bello dell'altro, ce li gustiamo tutti sotto un sole tiepido, e i due tiri finali sono davvero la ciliegina sulla torta di questa bellissima via moderna. Le calate vanno bene fino alla cengia, e poi giù vers....ma cavolo, è incredibile: non si va ad incastrare proprio la doppia del tetto?! 45 metri, 42 nel vuoto più completo....e la blu non ne vuol sapere. Ma come è possibile?! Così scaliamo un altro tirello, giusto per arrivare a 20 precisi, e alla fine la blu decide di seguirci verso valle, dove arriviamo con il primo buio. Confermo quello che dicevo prima: bella, bella, bella! :-)
Data: aprile 2011

50 immagini

Tete d'Aval (Ranxerox)