...da non perdere! Capolavoro di concezione moderna, che dire di più? Via stupenda in un posto che non è da meno, qui si parla tutti del wenden (...ma poi chi è che ci va davvero?!), ma un posto così meriterebbe di diventare una meta da non perdere! Roccia: super (vedi foto!)...per chi sa adattarsi a tutti i tipi di terreni! Diciamo "compatta", che è più preciso; poi, anche dai commenti generali, non sarà lo stile congeniale ai più, ma a mio modo di vedere è anche bellissima da scalare! Stile: calcare molto aderente, liscio a tratti, ma lavorato in maniera incredibile, dai buconi alle intrusioni di selce, alle lamette e tacche dell'ultimo tiro. Molto fisico e tecnico allo stesso tempo. Tiri: uno più bello dell'altro. E' davvero difficile trovarne uno brutto...molto più facile trovarne di entusiasmanti! Ambiente: con il tormentatissimo ghiacciaio al proprio fianco mentre si scala, e con i suoi frequenti crolli in giornate calde e assolate, e gli Engelhorner proprio di fronte....magico. Ingaggio: ....occhio! Ai gradi e alla chiodatura, entrambi mediamente severi. L'S3 si fa sentire, e spesso lo spit non è esattamente "a portata di mano" sul 6a...figurarsi poco sotto. E quindi anche l'obbligato....come sopra! ...da non prendere tutto alla lettera....e soprattutto alla leggera, onde evitare di essere presi a pattoni! Come si dice, “uomo avvisato“.... :-) Discesa: tutta in doppie sulla via, possibile unire alcuni tiri, da scegliere con attenzione. Non difficile, ma comunque richiede il suo tempo. Penso che dopo tutti sti tiri, l'idea di doverne risalire alcuni per andare a scastrare la corda, non dia belle sensazioni. Via: bellissima, continua, e tutta da scalare. Dicono a sinistra ce ne sia una che è “sicuramente la più bella della parete“. Non oso immaginare cosa dev'essere! ;-) Altro: bellissima giornata, via considerata “di ripiego” dal wenden (provato il giorno prima, ma causa nebbia, dopo 20 metri e le mani congelate, ci siam fatti prendere dal buonsenso e, come (quasi) tutti, abbiamo deciso di rimandare ad altre occasioni), vista la poca voglia di ritornare lassù, e comunque, se questo è considerabile un “ripiego”, quanto ci piacerebbe tornare più spesso indietro dagli obiettivi prefissati! :-) L'ambiente è davvero stupendo, non un'anima viva in giro, solo io ed ele a spasso per questa valle ancora da scoprire. Ci siamo proprio divertiti, peccato che ele non era nelle sue giornate migliori, ma....le giornate no a scalare ci sono per tutti, ci saranno altre occasioni, e poi quell'altra, “la più bella della parete”, è sempre lì! :-)
Data: luglio 2011

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Wellhorn (Audlerauge)