Era un pò che volevamo venire a vedere queste piccole dolomiti, ed ecco che l'occasione è buona...meteo ottimo, troppo caldo in bassa valle, troppa neve in quota...ed eccoci qui, freschi (...vedi giornata precedente...) e frizzanti come due aeroplanini di carta riciclata, andiamo a vedere questo spettacolare e verticalissimo pilastro. La via è secondo noi bellissima, a tratti molto esposta, e davvero ben chiodata (tradizionale, e non tutti i chiodi sono affidabili, ma abbondante!). Alcuni tratti sono veramente belli, e poi a un certo punto quel corto pendolo con sotto duecentocinquanta metri di vuoto assoluto....bellissimo! La via poi finisce in mezzo alla verdura, lorenzo ne approfitta e raccoglie un pò di insalatina per la cena, e un carciofo e due patate da incastrare nelle fessure del diedro maestri del giorno dopo per rendere A0 persino i passi di V (...quali?!), che purtroppo si riveleranno inutili. Giunti in cima, comincia il difficile della giornata: trovare la discesa.....
Data: maggio 2009

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Soglio D'Uderle (via Boschetti-Zaltron)